
Secondo il biografo Howard Sounes, Le Poesie dell'Ultima Notte della Terra è "la più bella e matura antologia" prodotta da Charles Bukowski. E' anche l'ultima che lo scrittore e poeta di origini tedesche pubblicò prima di lasciarci, nel 1994. In essa il tipico minimalismo bukowskiano si intreccia ad atmosfere crepuscolari, contemplative, da cui emergono le più intime percezioni dell'autore in merito a grandi temi quali la vita, la morte, l'orizzonte degli eventi, i massimi sistemi.
Con la poesia Dinosauriato, Noi Bukowski racconta le abiezioni partorite dalla modernità, e per questa umanità al tempo stesso vittima e carnefice profetizza l'oblio, ultimo dazio da pagare alle illusioni del cosiddetto 'progresso', che anziché elevare i cuori li ha alienati e sospinti in una spirale di involuzione.